Monastero delle Monache

      Sant'Agata Li Battiati 

    Madonna di Fatima

 

 

 

 

 

STORIA

 

Dopo la visita del P. Generale, P. Anastasio del SS. Rosario, al monastero di Vizzini, nel 1956, dove constatava le ristrettezze economiche della comunità e la grave penuria di acqua, andò delineandosi il progetto di trasferirsi altrove.

Nel 1959 morì santamente la M. Teresa del S. Cuore. In quello stesso anno, venendo incontro a un espresso desiderio delle monache, i Superiori inviarono da Venezia la M. Giovanna della Croce (Maria Dondini) come priora, la quale si pose subito all'opera per la nuova fondazione. Ci si orientò per la zona di Catania. Già nel 1961 le possibilità si facevano più concrete per cui il 24 aprile di quell'anno la S. Sede decretava la soppressione del Monastero di Vizzini e l'erezione di quello di Catania. Intanto la priora e alcune monache erano ospiti dell'Ingegnere Costarelli. Il 7 ottobre 1962, in un terreno offerto dalla Signora Giuseppina Torrisi, sopra Catania nel comune di S. Agata Li Battiati, con la posa della prima pietra si iniziò la costruzione del nuovo monastero.

L'inaugurazione avvenne il 19 marzo 1964, ma la clausura verrà posta il 12 febbraio 1967. L'Arcivescovo di Catania, Mons. Guido Bentivoglio, volle dare a questo nuovo monastero il titolo di "Madonna di Fatima" per ricordare la consacrazione dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria fatta dai Vescovi italiani a Catania nel 1960 durante il Congresso Eucaristico nazionale.